RIFUGIO " MONTE BARONE " |
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DESCRIZIONE |
Il Rifugio Monte Barone è situato a monte dei ruderi dell’Alpe Ponasca, ai piedi dell’imponente Monte Barone (Alpi Pennine - 2044 m) montagna simbolo della Valsessera. Dalla sua sommità si gode di uno stupendo panorama che spazia dal Monviso al Gran Paradiso al Monte Rosa, alle vette delle Alpi Lepontine e Orobie fino al Bernina e all'Adamello; a sud è visibile l’Appennino Ligure-Piacentino. Il rifugio è di proprietà della Regione Piemonte ed è dato in concessione alla Sezione Valsessera del CAI. La struttura dispone di 18 posti letto e di servizio ristoro. Da questa struttura, oltre a raggiungere la vetta del Monte Barone è possibile realizzare svariate escursioni sui sentieri presenti nelle adiacenze, arrivando fino alla vicina Valsesia.
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COME
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- Dall’autostrada A4 si può uscire al casello di Carisio, dirigendosi quindi verso Cossato e poi verso Valle Mosso, Crocemosso e Coggiola.
- Dall'autostrada A26 si può invece uscire al casello di Romagnano/Ghemme dirigendosi verso Serravalle Sesia e quindi per Crevacuore e Coggiola. - Da Biella capoluogo ci si dirige su Cossato/Valle Mosso e da qui si seguono le indicazioni per Crocemosso e Coggiola. Oltrepassato il centro abitato di Coggiola (Piazza Bartolomeo Sella) si svolta a destra passando per le borgate di Zuccaro, Viera e Biolla. Arrivati in località "Le Piane" si prosegue fino alla chiesetta e si lascia l’auto in uno slargo dove sono presenti i cartelli segnaletici. |
VIA DI
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Partenza: Coggiola, Località "Le Piane" (933 m.)
Dislivello - 654 m. Tempo percorrenza - ore 2 Difficoltà - E Itinerario G1 - G8 ( Vedi scheda Itinerario ); |
IL PERCORSO |
Lasciata l’auto nei pressi della chiesetta della Località Le Piane, si segue inizialmente il sentiero G1. Il tracciato inizia con un tratto sterrato che attraversa il margine di una pineta arrivando alla Piana del Croso. Da qui si prosegue fino al Rio Cavallero, che si attraversa, per poi salire e raggiungere la Casa della Forestale in Località Ciota 1.233 m. Da questo punto si abbandona il sentiero G1 per proseguire sul G8. Si risalgono vari tornanti nel bosco fino a giungere una cresta dalla quale sono visibili il rifugio e il vallone del Rio Ranzola. Passato un traverso si raggiunge la bocchetta La Bura 1.320 m. per poi raggiungere delle scalinate (Le Scarpie), dove alcune corde fisse aiutano la salita. Proseguendo su sentiero si raggiunge in breve l’Alpe Ponasca con le sue baite diroccate e subito dopo il rifugio Monte Barone.
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