Ponte Rosso (Loc. Cravoso) - Alpi : Armitto, Bocciola e Selletto
1117 metri s.l.m.
Segnavia H22 - Distanza: 3 Km - Tempo: 1.45
Località di Partenza
Punto più Alto Dislivello in Salita Dislivello in Discesa Segnavia Lunghezza Difficoltà Tempo di Percorrenza Periodo Consigliato Acqua sul percorso |
Ponte Rosso sul torrente Strona (m.557)
presso Alpe Bocciola (m. 1120) mt. 584 mt. 24 H22 3.0 km - E fino al bivio per le Alpi Selletto, poi EE Ore 1.45 Tutto l'anno SI |
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Il sentiero H22 inizia poco prima del Ponte Rosso sul torrente Strona (m. 557) al termine della strada sterrata che sale dalla frazione Roncole di Postua coincidente con l’itinerario H20, che prosegue per l’Alpe Panin. Lo sterrato è ad accesso limitato ed è necessario richiedere l’autorizzazione per il transito con auto al Comune di Postua.
Si passa il ponte e si incontra un bivio. A destra inizia il sentiero H20b (non indicato sulle cartine) per l’Alpe Archivoit, mentre H22 prosegue a sinistra imboccando una strada sterrata.
Si ignorano altri due sterrati che si staccano a sinistra e si raggiungono gli edifici dell’Alpe Cravoso (m. 574 – ore 0,05), dove esiste una baita-museo. Si entra nel vallone del Rio Canale e si prosegue,
nel bosco, in moderata salita, nel versante idrografico destro del ruscello fino a passare, con un guado, nel versante idrografico sinistro. Si incontrano alcune “piasse del carbon”, dove si produceva il carbone di legna, e si continua a salire moderatamente fino ad arrivare ad un bivio (m. 864 – ore 0,50 – tot. 0,55). A sinistra il sentiero continua verso le Alpi Selletto (m. 1026), che si raggiungono in 30 minuti con un percorso di circa 800 metri nel bosco di noccioli e faggi, in moderata salita, contrassegnato con segnavia bianchi e rossi. Vi si trova un edificio recentemente ristrutturato e ancora frequentato.
A destra si sale invece più decisamente, ora in un bosco di noccioli, con frequenti tornanti. Si passa poco sopra i ruderi dell’Alpe Canal di Sotto e poi dell'Alpe Canal di Sopra (m. 995 – ore 0,20 – tot. 1,15) e si continua a salire fino ad arrivare all'Alpe Armitto (m. 1097 – ore 0,20 – tot. 1,35) con due edifici ancora in buone condizioni e fontana. Da qui è visibile la parte superiore del vallone del Rio Canale, con l’Alpe Farina e il versante orientale del Monte Barone. Appaiono anche, di fronte, le Alpi Selletto.
Proseguendo in leggera salita si raggiungono, infine, i ruderi dell’Alpe Bocciola (m. 1117 – ore 0,10 – tot. 1,45), con un grande castagno secolare. Tra gli alberi, appaiono le vette del Monte Luvot e del Castello di Gavala.
Si passa il ponte e si incontra un bivio. A destra inizia il sentiero H20b (non indicato sulle cartine) per l’Alpe Archivoit, mentre H22 prosegue a sinistra imboccando una strada sterrata.
Si ignorano altri due sterrati che si staccano a sinistra e si raggiungono gli edifici dell’Alpe Cravoso (m. 574 – ore 0,05), dove esiste una baita-museo. Si entra nel vallone del Rio Canale e si prosegue,
nel bosco, in moderata salita, nel versante idrografico destro del ruscello fino a passare, con un guado, nel versante idrografico sinistro. Si incontrano alcune “piasse del carbon”, dove si produceva il carbone di legna, e si continua a salire moderatamente fino ad arrivare ad un bivio (m. 864 – ore 0,50 – tot. 0,55). A sinistra il sentiero continua verso le Alpi Selletto (m. 1026), che si raggiungono in 30 minuti con un percorso di circa 800 metri nel bosco di noccioli e faggi, in moderata salita, contrassegnato con segnavia bianchi e rossi. Vi si trova un edificio recentemente ristrutturato e ancora frequentato.
A destra si sale invece più decisamente, ora in un bosco di noccioli, con frequenti tornanti. Si passa poco sopra i ruderi dell’Alpe Canal di Sotto e poi dell'Alpe Canal di Sopra (m. 995 – ore 0,20 – tot. 1,15) e si continua a salire fino ad arrivare all'Alpe Armitto (m. 1097 – ore 0,20 – tot. 1,35) con due edifici ancora in buone condizioni e fontana. Da qui è visibile la parte superiore del vallone del Rio Canale, con l’Alpe Farina e il versante orientale del Monte Barone. Appaiono anche, di fronte, le Alpi Selletto.
Proseguendo in leggera salita si raggiungono, infine, i ruderi dell’Alpe Bocciola (m. 1117 – ore 0,10 – tot. 1,45), con un grande castagno secolare. Tra gli alberi, appaiono le vette del Monte Luvot e del Castello di Gavala.
La Sezione non si assume alcuna responsabilità di eventuali errori negli itinerari presenti su questo sito.