Località Goghero - Santuario della Brugarola
713 metri s.l.m.
Segnavia G15a - Distanza: 4,5 Km - Tempo: 1.30
Località di Partenza
Punto più Alto Dislivello in Salita Dislivello in Discesa Segnavia Lunghezza Difficoltà Tempo di Percorrenza Periodo Consigliato Acqua sul percorso |
Località Goghero di Coggiola (m. 713)
Località Goghero (mt. 713) mt. 191 mt. 209 G15+G15a 4,5 km - E - Ore 1.30 Tutto l' anno Si |
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L’itinerario inizia in località Goghero di Coggiola (m. 713), raggiungibile da Coggiola (località Camera) in 30 minuti percorrendo il sentiero G15.
Lasciando a sinistra l’indicazione del G15 che continua verso la frazione Viera, si imbocca il sentiero a destra che percorre quasi in piano il vallone del Rio Scarola, lo attraversa su un ponte in legno. Si inizia quindi una moderata discesa sino a pervenire ad una cappella dedicata a San Pancrazio. Ignorando un sentiero a destra, si prosegue a sinistra e, dopo aver attraversato un modesto rio, si arriva al Santuario della Madonna delle Grazie dei Moglietti (m. 648 – ore 0,25). Davanti al Santuario c’è una fontana con vari mestoli metallici attaccati con catene al pilone in pietra dal quale sgorga l'acqua. Il luogo su cui sorge era un tempo acquitrinoso, donde il nome muijeit che in piemontese ha questo significato. La località è anche chiamata della battaglia perché, secondo una tradizione locale, vi si sarebbe svolto uno scontro armato nel quale gli abitanti di Coggiola avrebbero avuto la meglio sui dolciniani.
Inizia qui una strada sterrata che conduce, con percorso di circa 200 metri, al Rifugio Moglietti (m. 658 – ore 0,05 – tot. 0,30), luogo di sosta con bar e ristorante, collegato da strada asfaltata alla frazione Fervazzo di Coggiola. Il tratto tra il Santuario e il Rifugio Moglietti è comune con l’itinerario G16, che collega Coggiola e l’Alpe di Noveis.
Lasciato a destra il rifugio, si imbocca l’ampio sentiero a sinistra (che ora coincide con quello della “Via della Fede” fino al Santuario della Brugarola), poi, dopo un centinaio di metri, al bivio si prosegue a destra fino a pervenire ad un edificio.
Ora il sentiero diventa più stretto e si inoltra nel bosco di castagni. Superato il Rio Caneglio, si ignora il bivio per la Grotta delle Tassere e, poco dopo, quello che porta alla frazione Persica di Caprile.
Con moderati saliscendi, si raggiunge e si attraversa il “Punt d’la Soccula” e, poco dopo, in leggera salita, la frazione Piolio di Caprile (m. 624 – ore 0,30 – tot. 1,00) e si prosegue sulla strada asfaltata fino alla frazione Case Ripe di Caprile (m. 613 – ore 0,15 – tot. 1,15).
Voltando a sinistra, si abbandona la strada asfaltata e si rientra nel bosco di castagni, in decisa salita, fino a ritrovare la strada asfaltata (che sale da Ailoche a Noveis) che si percorre in salita per circa 200 metri raggiungendo il Santuario della Brugarola (m. 695 – ore 0,15 – tot. 1,30), costruito nel 1722 in onore della Madonna di Oropa, caratterizzato da una ricca facciata con stucchi e statue.
Lasciando a sinistra l’indicazione del G15 che continua verso la frazione Viera, si imbocca il sentiero a destra che percorre quasi in piano il vallone del Rio Scarola, lo attraversa su un ponte in legno. Si inizia quindi una moderata discesa sino a pervenire ad una cappella dedicata a San Pancrazio. Ignorando un sentiero a destra, si prosegue a sinistra e, dopo aver attraversato un modesto rio, si arriva al Santuario della Madonna delle Grazie dei Moglietti (m. 648 – ore 0,25). Davanti al Santuario c’è una fontana con vari mestoli metallici attaccati con catene al pilone in pietra dal quale sgorga l'acqua. Il luogo su cui sorge era un tempo acquitrinoso, donde il nome muijeit che in piemontese ha questo significato. La località è anche chiamata della battaglia perché, secondo una tradizione locale, vi si sarebbe svolto uno scontro armato nel quale gli abitanti di Coggiola avrebbero avuto la meglio sui dolciniani.
Inizia qui una strada sterrata che conduce, con percorso di circa 200 metri, al Rifugio Moglietti (m. 658 – ore 0,05 – tot. 0,30), luogo di sosta con bar e ristorante, collegato da strada asfaltata alla frazione Fervazzo di Coggiola. Il tratto tra il Santuario e il Rifugio Moglietti è comune con l’itinerario G16, che collega Coggiola e l’Alpe di Noveis.
Lasciato a destra il rifugio, si imbocca l’ampio sentiero a sinistra (che ora coincide con quello della “Via della Fede” fino al Santuario della Brugarola), poi, dopo un centinaio di metri, al bivio si prosegue a destra fino a pervenire ad un edificio.
Ora il sentiero diventa più stretto e si inoltra nel bosco di castagni. Superato il Rio Caneglio, si ignora il bivio per la Grotta delle Tassere e, poco dopo, quello che porta alla frazione Persica di Caprile.
Con moderati saliscendi, si raggiunge e si attraversa il “Punt d’la Soccula” e, poco dopo, in leggera salita, la frazione Piolio di Caprile (m. 624 – ore 0,30 – tot. 1,00) e si prosegue sulla strada asfaltata fino alla frazione Case Ripe di Caprile (m. 613 – ore 0,15 – tot. 1,15).
Voltando a sinistra, si abbandona la strada asfaltata e si rientra nel bosco di castagni, in decisa salita, fino a ritrovare la strada asfaltata (che sale da Ailoche a Noveis) che si percorre in salita per circa 200 metri raggiungendo il Santuario della Brugarola (m. 695 – ore 0,15 – tot. 1,30), costruito nel 1722 in onore della Madonna di Oropa, caratterizzato da una ricca facciata con stucchi e statue.
La Sezione non si assume alcuna responsabilità di eventuali errori negli itinerari presenti su questo sito.