Postua - Agnona
Quota di arrivo: 377 metri s.l.m.
Segnavia 719 - Distanza: 4.2 Km - Tempo: 1.20
Località di Partenza
Punto più Alto Dislivello in Salita Dislivello in Discesa Segnavia Lunghezza Difficoltà Tempo di Percorrenza Periodo Consigliato Acqua sul percorso |
Postua, Chiesa Parrocchiale (mt. 464)
Bocchetta delle Rose (mt. 623) mt. 243 mt. 334 719 4,2 km - E - Ore 1.20 Tutto l'anno SI |
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E’ l’antica strada di collegamento tra la Valle Strona e la Valsesia.
Si parte da Postua presso la Chiesa Parrocchiale (m. 464) e si sale decisamente per strada asfaltata alla bella cappella di San Rocco (m. 575 – ore 0,15). Da qui, per circa 100 metri l’itinerario coincide con il sentiero 724 (che sale a sinistra per l’Alpe Maddalene e scende a destra a Guardabosone), poi si imbocca il sentiero a destra che supera il Rio Venenza, conduce ad una spalla oltre la quale scende moderatamente fino al Rio Sacche.
Si aggirano alcuni dossi e si superano alcune conche. Attraversato un ruscello minore, si prosegue fino ad un ripiano chiamato Bocchetta delle Rose o “Ruse Rosse” (m. 623 – ore 0,30 – tot. 0,45) e si scende il vallone opposto, piuttosto ripido, fino al Rio Nanzola.
Si risale, e si incrocia, per pochi metri, l’itinerario 720 (m. 604 - ore 0,10 – tot. 0,55) che sale da Agnona a Fossati e poi a San Bernardo, sotto il Monte Tovo.
Il 719 continua, per una mulattiera degradata in decisa discesa, fino a Franzano, località costituita da una casa signorile con ampio parco.
Da qui una bella, lastricata mulattiera, ancora in ripida discesa, porta ad Agnona, prima alla casa dell’Abate Lirelli, poi alla cappella di Sant’Antonio e nella via centrale fin sopra al fiume Sesia (m. 377 - ore 0,25 – tot. 1,20)
Si parte da Postua presso la Chiesa Parrocchiale (m. 464) e si sale decisamente per strada asfaltata alla bella cappella di San Rocco (m. 575 – ore 0,15). Da qui, per circa 100 metri l’itinerario coincide con il sentiero 724 (che sale a sinistra per l’Alpe Maddalene e scende a destra a Guardabosone), poi si imbocca il sentiero a destra che supera il Rio Venenza, conduce ad una spalla oltre la quale scende moderatamente fino al Rio Sacche.
Si aggirano alcuni dossi e si superano alcune conche. Attraversato un ruscello minore, si prosegue fino ad un ripiano chiamato Bocchetta delle Rose o “Ruse Rosse” (m. 623 – ore 0,30 – tot. 0,45) e si scende il vallone opposto, piuttosto ripido, fino al Rio Nanzola.
Si risale, e si incrocia, per pochi metri, l’itinerario 720 (m. 604 - ore 0,10 – tot. 0,55) che sale da Agnona a Fossati e poi a San Bernardo, sotto il Monte Tovo.
Il 719 continua, per una mulattiera degradata in decisa discesa, fino a Franzano, località costituita da una casa signorile con ampio parco.
Da qui una bella, lastricata mulattiera, ancora in ripida discesa, porta ad Agnona, prima alla casa dell’Abate Lirelli, poi alla cappella di Sant’Antonio e nella via centrale fin sopra al fiume Sesia (m. 377 - ore 0,25 – tot. 1,20)
La Sezione non si assume alcuna responsabilità di eventuali errori negli itinerari presenti su questo sito.